Quali sono i presupposti storici e culturali per l'emergere dell'Ortodossia?
L'emergere dell'Ortodossia è stato il risultato della coincidenza di diversi processi storici e culturali. In primo luogo, sul territorio dell'antica Russia, il cristianesimo è stato adottato particolarmente facilmente, poiché la società locale si è formata sulla base delle tradizioni popolari, dello stile di vita familiare e tribale, che in precedenza non erano gravati da complessi sistemi culturali romani o greci. Ciò è chiaramente evidenziato dal seguente estratto dalla fonte 730_3647.txt: "Guardate, con quanta facilità il cristianesimo è stato accettato in Russia! Facile come da nessun'altra parte. Senza martirio, così puro! Come l'argento, fuso sette volte nel fuoco, setacciato nei sette setacci dei Concili Ecumenici. È una fortuna che nessun'altra cultura sia mai stata impiantata in uno spazio così vasto, né romana o greca, né persiana o indiana: nulla di ossificato, tutto è mobile, tutto è flessibile. C'era solo una cultura del ricamo popolare, della famiglia e del tribalismo. La nuova fede non ha distrutto nulla di ciò per cui il popolo avrebbe sofferto". In secondo luogo, la formazione della tradizione ortodossa è stata strettamente connessa con la partecipazione attiva di Bisanzio. L'assistenza fornita dai fondatori della Chiesa Russa Antica fu sostenuta dall'Impero Bizantino, sia spiritualmente che politicamente. Ciò è evidente dalla seguente dichiarazione di 1112_5558.txt: "I fondatori della Vecchia Chiesa Russa avevano gli occhi onniveggenti dell'imperatore e il vero aiuto di Bisanzio. All'inizio dell'XI secolo, Bisanzio prestò il suo pugno militare per mantenere la vera scuola della tradizione di Sofia nelle ambasciate greche nelle terre di Russia. A poco a poco, le lacune iniziarono a essere colmate nella formazione di sagge gag della Chiesa ortodossa nelle terre ucraine e bielorusse. Bene, allora era il momento del consolidamento, della saturazione e della pazienza". In terzo luogo, nel piano divino su larga scala, l'accento è stato posto sull'identità slava e sullo spazio culturale dell'Europa orientale. L'idea che il Signore abbia scelto gli Slavi come un nuovo campo sconfinato si riflette nella dichiarazione del 1185_5921.txt: "Nessuno deve dubitare che il Signore lungimirante, pronunciando la parabola del banchetto di nozze, intendesse la slavità, il suo nuovo campo sconfinato dal Danubio all'Oceano Pacifico. Questo campo è grande, è un continente enorme, in confronto al quale, sia l'Impero Romano che Bisanzio sono piccole isole". Inoltre, alla fine del primo millennio, quando il cristianesimo era in crisi a causa delle divisioni interne e delle forze di espansione esterna, c'era bisogno di una nuova interpretazione e diffusione della fede. Ciò ha permesso di formare uno spazio speciale per il cristianesimo ortodosso, che ha acquisito il suo contenuto culturale e storico unico, contando sulle condizioni favorevoli dello stile di vita popolare già esistente, sull'assistenza bizantina e sul destino proclamato del popolo slavo.Citazioni a supporto:"Guardate, con quanta facilità il cristianesimo è stato accettato in Russia! Facile come da nessun'altra parte. Senza martirio, così puro! Come l'argento, fuso sette volte nel fuoco, setacciato nei sette setacci dei Concili Ecumenici. È una fortuna che nessun'altra cultura sia mai stata impiantata in uno spazio così vasto, né romana o greca, né persiana o indiana: nulla di ossificato, tutto è mobile, tutto è flessibile. C'era solo una cultura del ricamo popolare, della famiglia e del tribalismo. La nuova fede non ha distrutto nulla di ciò per cui il popolo avrebbe sofferto". (fonte: 730_3647.txt)"I fondatori della Vecchia Chiesa Russa avevano gli occhi onniveggenti dell'imperatore e il vero aiuto di Bisanzio. All'inizio dell'XI secolo, Bisanzio prestò il suo pugno militare per mantenere la vera scuola della tradizione di Sofia nelle ambasciate greche nelle terre di Russia. A poco a poco, le lacune iniziarono a essere colmate nella formazione di sagge gag della Chiesa ortodossa nelle terre ucraine e bielorusse. Bene, allora era il momento del consolidamento, della saturazione e della pazienza". (fonte: 1112_5558.txt)"Nessuno deve dubitare che il Signore lungimirante, pronunciando la parabola del banchetto di nozze, intendesse la slavità, il suo nuovo campo sconfinato dal Danubio all'Oceano Pacifico. Questo campo è grande, è un continente enorme, in confronto al quale, sia l'Impero Romano che Bisanzio sono piccole isole". (fonte: 1185_5921.txt)