Se il vero Dio intervenisse attivamente negli affari del genere umano in opposizione a Satana, quale illusione potrebbe creare tale attività?
Se immaginiamo che il vero Dio intervenga direttamente negli affari dell'umanità in opposizione a Satana, tale interferenza attiva potrebbe creare un'immagine ingannevole. In realtà, l'attività del male è sempre illusoria e immaginaria rispetto all'esistenza di Dio, perché anche se la presenza di Satana sembra essere potente, in realtà non possiede un potere indipendente al di là dei confini che Dio determina. In altre parole, se Dio stesso dovesse intervenire per affrontare Satana, le sue azioni alla fine permetterebbero al male di manifestarsi solo all'interno di un quadro limitato, il che darebbe l'illusione del potere a qualcuno che è veramente privo di vero potere.Come si dice: "In confronto all'essere divino, l'attività del male è illusoria e immaginaria: il diavolo non ha potere dove Dio non gli permette di agire, o, in altre parole, agisce solo entro i confini in cui Dio gli permette di agire. Ma, essendo un calunniatore e un bugiardo, il diavolo usa la menzogna come arma principale: inganna la sua vittima, mostrandole che ha nelle sue mani un potere e un'autorità potenti, quando in realtà non ha questo potere". (fonte: 1293_6464.txt)Questa idea è confermata in un'esposizione simile in un'altra fonte, dove si sottolinea che il male non ha essenza o essere proprio, ma è solo ipostatizzato per creare l'apparenza di un potere distruttivo. Così, l'intervento attivo del vero Dio per affrontare Satana creerebbe l'illusione ingannevole di un'uguaglianza di potere tra il bene e il male, dove il vero potere illimitato di Dio rimane invisibile e il potere del male può essere visto solo dove Dio gli ha permesso di operare (fonte: 1081_5404.txt).Citazioni a supporto:"Non essendo né essenza né essere, il male, invece, diventa un principio distruttivo attivo, si ipostatizzato, cioè diventa una realtà nella persona del diavolo e dei demoni. Rispetto all'essere divino, l'attività del male è illusoria e immaginaria: il diavolo non ha potere dove Dio non gli permette di agire, o, in altre parole, agisce solo entro i confini entro i quali Dio gli permette di agire. Ma, essendo un calunniatore e un bugiardo, il diavolo usa la menzogna come arma principale: inganna la sua vittima, mostrandole di avere nelle sue mani un potere e un'autorità potenti, quando in realtà non ha questo potere. V. Lossky nota che nel Padre Nostro non chiediamo "liberaci dal male", cioè da tutto il male in generale, ma "liberaci dal male" – da una persona specifica che incarna il male. Questo "maligno", non essendo intrinsecamente malvagio per natura, è portatore di quella non-esistenza mortifera, di quella non-vita (cfr. la parola slava "nezh") che conduce alla morte sia di se stesso che di colui che diventa la sua vittima. Dio è completamente libero dal male, ma il male è sotto il Suo controllo, perché è Dio che determina i limiti entro i quali il male può operare". (fonte: 1293_6464.txt)"Non essendo né essenza né essere, il male, invece, diventa un principio distruttivo attivo, si ipostatizzato, cioè diventa una realtà nella persona del diavolo e dei demoni. Rispetto all'essere divino, l'attività del male è illusoria e immaginaria: il diavolo non ha potere dove Dio non gli permette di agire, o, in altre parole, agisce solo entro i confini entro i quali Dio gli permette di agire. Ma, essendo un calunniatore e un bugiardo, il diavolo usa la menzogna come arma principale: inganna la sua vittima, mostrandole di avere nelle sue mani un potere e un'autorità potenti, quando in realtà non ha questo potere. V. Lossky nota che nel Padre Nostro non chiediamo "liberaci dal male", cioè da tutto il male in generale, ma "liberaci dal male" – da una persona specifica che incarna il male. Questo "maligno", non essendo intrinsecamente malvagio per natura, è portatore di quella non-esistenza mortifera, di quella non-vita (cfr. la parola slava "nezh") che conduce alla morte sia di se stesso che di colui che diventa la sua vittima. Dio è completamente libero dal male, ma il male è sotto il Suo controllo, perché è Dio che determina i limiti entro i quali il male può operare". (Fonte: 1081_5404.txt)