La separazione tra anima e corpo: l'eredità spirituale e il volto grottesco di Shaitan
Studiando le idee antiche, possiamo dire con sicurezza che la lotta tra lo spirituale e il carnale è radicata nell'essenza stessa della natura umana. Nella comprensione religiosa, l'uomo è diviso in due parti: l'anima eterna, vicina al Divino, e il corpo mortale, associato a Shaitan, una figura che simboleggia le forze del peccato e della decadenza. Le leggende narrano che il corpo è privo della vera scintilla divina e che il suo scopo è quello di percorrere la via verso gli abissi dell'oblio, mentre l'anima si sforza di raggiungere valori più alti e duraturi. Allo stesso tempo, la creazione del mito non ha ignorato l'immagine stessa di Shaitan: il suo aspetto spaventoso e grottesco funge da metafora della caduta, ricordandoci come l'orgoglio e il desiderio di perfezione possano trasformarsi in una punizione crudele. La cultura moderna, arricchita da tradizioni secolari, adatta sapientemente questa immagine, permettendo di percepire il male non solo come qualcosa di spaventoso, ma anche come simbolo della lotta tra la luce e le tenebre. Una tale comprensione ci incoraggia non solo a comprendere la nostra eredità spirituale, ma anche a mettere in discussione gli stereotipi, esplorando le profondità della nostra anima alla ricerca di una conoscenza superiore e della purezza morale.Qual è la comprensione religiosa e culturale di Shaitan?La comprensione religiosa di Shaitan si basa sull'idea della separazione dell'essenza dell'uomo e della lotta tra la natura spirituale e quella carnale. Così, una delle fonti (705_3524.txt) dice: "Hanno litigato, litigato, e alla fine hanno deciso di dividere l'uomo; Champas prese l'anima per sé e la diede a Shaitan. Shaitan ha perso, perché Champas è incomparabilmente più forte di Shaitan. Pertanto, quando una persona muore, l'anima con l'immagine e la somiglianza di Dio va in cielo a Champas, e il corpo, avendo perso la sua anima, perde la somiglianza di Dio, marcisce e va sulla terra a Shaitan. Questa citazione riflette l'idea che sia la carne, priva di una componente spirituale, ad essere associata a Shaitan, mentre l'anima appartiene al principio divino. Inoltre, un'altra fonte (1079_5394.txt) spiega: "E quindi la risposta è nascosta nei simboli e nelle immagini che parlano della ribellione contro Dio nel mondo spirituale da Lui creato di una parte degli angeli, posseduta dall'orgoglio. Allo stesso tempo, la fonte del male non risiede nella loro ignoranza e imperfezione, ma, al contrario, nella loro conoscenza e perfezione, che hanno reso possibile la tentazione dell'orgoglio". Ciò sottolinea che Shaitan in un contesto religioso è visto come un angelo caduto – un essere che possedeva la perfezione divina, ma ha scelto il sentiero dell'orgoglio e della disobbedienza consapevole a Dio, che ha portato al suo rovesciamento e alla perdita della capacità spirituale.Da un punto di vista culturale, l'immagine di Shaitan acquista caratteristiche grottesche e mitiche. Così, in un'altra citazione (213_1060.txt) si nota: "Denis de Rougemont fa le seguenti importanti osservazioni: 'Satana si nasconde dietro la sua immagine'. Preferisce avere un aspetto ridicolo e grottesco, che produrrà un forte effetto e lo renderà innocuo agli occhi degli uomini istruiti. Se il diavolo è solo un diavolo rosso con un forcone o un fauno con una lunga coda da leggenda popolare, allora chi vuole credere in lui o addirittura affermare di non credergli?" Questa caratteristica dimostra che nella coscienza di massa, l'immagine di Shaitan è spesso trasformata in un personaggio con caratteristiche esagerate e grottesche, il che rende possibile adattare l'idea del male alle realtà e alle idee culturali moderne.Così, la comprensione religiosa di Shaitan include la rappresentazione di lui come una forza del peccato e un angelo deposto privo di qualità spirituali, che è simbolicamente opposto alla purezza e all'eternità dell'anima. Allo stesso tempo, le percezioni culturali di questa immagine usano la creazione del mito e il grottesco per mitigare o decostruire gli aspetti orribili della lotta tra il bene e il male.Citazioni a supporto:"Hanno litigato, litigato, e alla fine hanno deciso di dividere l'uomo; Champas prese l'anima per sé e la diede a Shaitan. Shaitan ha perso, perché Champas è incomparabilmente più forte di Shaitan. Pertanto, quando una persona muore, l'anima con l'immagine e la somiglianza di Dio va in cielo a Champas, e il corpo, avendo perso la sua anima, perde la somiglianza di Dio, marcisce e va sulla terra a Shaitan. (fonte: 705_3524.txt)"E quindi la risposta è nascosta nei simboli e nelle immagini che parlano della ribellione contro Dio nel mondo spirituale da Lui creato di una parte degli angeli, posseduta dall'orgoglio. Allo stesso tempo, la fonte del male non risiede nella loro ignoranza e imperfezione, ma, al contrario, nella loro conoscenza e perfezione, che hanno reso possibile la tentazione dell'orgoglio". (Fonte: 1079_5394.txt)"Denis de Rougemont fa le seguenti importanti osservazioni: 'Satana si nasconde dietro la sua immagine'. Preferisce avere un aspetto ridicolo e grottesco, che produrrà un forte effetto e lo renderà innocuo agli occhi degli uomini istruiti. Se il diavolo è solo un diavolo rosso con un forcone o un fauno con una lunga coda da leggenda popolare, allora chi vuole credere in lui o addirittura affermare di non credergli?" (fonte: 213_1060.txt)